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Uno dei post di Salvini su Facebook. |
Il segretario della Lega è riuscito a risollevare la situazione del suo partito, agonizzante dopo gli scandali di cui si erano macchiati alcuni suoi alti esponenti, premendo l'acceleratore su alcuni temi storici del movimento nordista, cioè l'euroscetticismo, lotta all'immigrazione (clandestina), le battaglie contro la presenza dei Rom. Il modello della sua azione politica è Marine Le Pen e non stupisce che, abbandonando le storiche spinte pseudo secessioniste della Lega, punti a diventare il riferimento principale dell'ultra-destra italiana.
Il personaggio è un campione di dinamismo e presenzialismo: lo puoi vedere dappertutto, dalla sagra dello speck in Valtellina, al Centro Accoglienza Richiedenti Asilo a Mineo (CT), in visita al Campo Rom di qualche periferia nostrana. Il tutto unito ad una presenza ossessiva sui social-network e in televisione.
Un prodigio della comunicazione a tutto campo, un furbissimo e spregiudicato accaparratore di consensi (a costo zero visto che a parlar male di zingari ed immigrati, facendo leva sulle paure della gente, si guadagnano un sacco di voti e si possono addirittura vincere le elezioni). I temi su cui batte sono fondamentalmente i seguenti: ruspe per i campi rom, blocco militare alle navi degli immigrati, basta alle politiche di accoglienza e tolleranza. I "clandestini" e gli "zingari" sono parassiti che succhiano il sangue (cioè i quattrini) agli italiani. Ogni obiezione ragionevole alle sue affermazioni viene tacciata di "buonismo". Anzi, dalle sue tesi, sembra che in Italia si stia consumando uno scontro epocale: quello tra gli Italiani (ma i leghisti non erano nemici del tricolore?) onesti, schiacciati dalla crisi e dalle tasse contro l'esercito multietnico dei privilegiati formato dai "buonisti della sinistra", dai "vescovoni" (che vivono nei palazzi storici ben lontani dalle periferie e dalla vita reale della gente), dai clandestini islamici che vogliono invaderci e tagliarci la gola e dai Rom. Su questi ultimi è facile trovare il sostegno e l'approvazione di molti, essendo la minoranza etnica più detestata d'Europa. In fondo si può tranquillamente dire che vivono a spese nostre perché noi gli paghiamo le utenze, i campi dove abitano e ogni ben di Dio e loro ci ricompensano derubando le nostre case e violentando le nostre donne (e rapendo i nostri bambini). In fondo si può dire che Salvini si sta ergendo a campione e leader dei Fantozzi d'Italia, cioè quella fascia di cittadini lavoratori dipendenti, che vive nei piccoli centri o nelle periferie urbane, che si arrangia per arrivare alla fine del mese, la cui frustrazione fatica a diventare rabbia costruttiva e liberante. I Fantozzi d'Italia voteranno in massa Salvini. Perché Fantozzi è il vittimista per antonomasia e, nel vittimismo, c'è sempre una radice di aggressività che prima poi deve uscire per sanare i torti e le ingiustizie subite.
Il personaggio è un campione di dinamismo e presenzialismo: lo puoi vedere dappertutto, dalla sagra dello speck in Valtellina, al Centro Accoglienza Richiedenti Asilo a Mineo (CT), in visita al Campo Rom di qualche periferia nostrana. Il tutto unito ad una presenza ossessiva sui social-network e in televisione.
Un prodigio della comunicazione a tutto campo, un furbissimo e spregiudicato accaparratore di consensi (a costo zero visto che a parlar male di zingari ed immigrati, facendo leva sulle paure della gente, si guadagnano un sacco di voti e si possono addirittura vincere le elezioni). I temi su cui batte sono fondamentalmente i seguenti: ruspe per i campi rom, blocco militare alle navi degli immigrati, basta alle politiche di accoglienza e tolleranza. I "clandestini" e gli "zingari" sono parassiti che succhiano il sangue (cioè i quattrini) agli italiani. Ogni obiezione ragionevole alle sue affermazioni viene tacciata di "buonismo". Anzi, dalle sue tesi, sembra che in Italia si stia consumando uno scontro epocale: quello tra gli Italiani (ma i leghisti non erano nemici del tricolore?) onesti, schiacciati dalla crisi e dalle tasse contro l'esercito multietnico dei privilegiati formato dai "buonisti della sinistra", dai "vescovoni" (che vivono nei palazzi storici ben lontani dalle periferie e dalla vita reale della gente), dai clandestini islamici che vogliono invaderci e tagliarci la gola e dai Rom. Su questi ultimi è facile trovare il sostegno e l'approvazione di molti, essendo la minoranza etnica più detestata d'Europa. In fondo si può tranquillamente dire che vivono a spese nostre perché noi gli paghiamo le utenze, i campi dove abitano e ogni ben di Dio e loro ci ricompensano derubando le nostre case e violentando le nostre donne (e rapendo i nostri bambini). In fondo si può dire che Salvini si sta ergendo a campione e leader dei Fantozzi d'Italia, cioè quella fascia di cittadini lavoratori dipendenti, che vive nei piccoli centri o nelle periferie urbane, che si arrangia per arrivare alla fine del mese, la cui frustrazione fatica a diventare rabbia costruttiva e liberante. I Fantozzi d'Italia voteranno in massa Salvini. Perché Fantozzi è il vittimista per antonomasia e, nel vittimismo, c'è sempre una radice di aggressività che prima poi deve uscire per sanare i torti e le ingiustizie subite.
Non stupisce così che l'ideatore di Fantozzi, cioè Paolo Villaggio abbia recentemente affermato in una trasmissione radiofonica: "Gli immigrati? Ha ragione Salvini, la soluzione è solo dargli da mangiare in Africa. Le navi non servono a niente (...) In Italia c’è un finto buonismo in nome del quale, praticamente, sventolando la bandiera dell’accoglienza accade anche che si ottiene il risultato che questi muoiono in mare: molti non sanno nemmeno nuotare. (...) Aiutarli in Africa è la soluzione più saggia e più utile, anche se è della Lega. Lo direi anche se lo dicesse Hitler".
Aiutarli in Africa o in Siria e - perché no? - in Iraq o Afghanistan (che poi siano zone di guerra è secondario, che ci vuole ad a mandare un pò di aiuti?), fermare le navi dei clandestini, giustissimo, anzi facile, ecco le soluzioni geniali di Salvini! Perché non ci si è pensato prima! E ai buonisti da Papa Francesco a Gianni Morandi gli si risponde: "se ci tenete tanto ai clandestini, perché non li ospitate al Vaticano o in una delle vostre ville?". L'efficacia della comunicazione Salviniana è di facile constatazione; anche in molte persone dalle menti "illuminate", sta serpeggiando il dubbio: "Si Salvini sarà pure becero, ma alcune delle cose che dice, forse...."; oppure: "Nessuna simpatia per Salvini però in fondo parla di problemi reali e non tuto quello che dice è sbagliato". E nei talk-show televisivi, ogni qual volta qualcuno cerca di controbattere usando i classici argomenti antirazzisti finisce per portare acqua al suo mulino.
Forse è giunto il momento di usare altri argomenti per contrastare le tesi Salviniane. Meno parole, meno ragionamenti e una punta in più di aggressività. "Visto che parli tanto perché non vai tu stesso a fermare le navi dei clandestini? Perché non prenoti un bel viaggio a Kabul (o in Siria o in Iraq) per aiutare i clandestini a casa loro?". "Se è vero che l'accoglienza ai richiedenti asilo ha un costo per le tasche del contribuente, le presunte operazioni per attuare un blocco navale ai confini con la Libia sono gratuite? E nel caso non lo fossero perché non le paghi tu, visto che un bel po' di soldi te li diamo per andare a fare il parlamentare europeo in un'istituzione che, come tu spesso dici, non serve a nulla?". "Vuoi mandare la ruspa ai campi Rom per dare loro le stesse opportunità degli italiani per cui chi si può affittare una casa è benvenuto, chi non può fuori dai c....ioni? Bene, allora affitta tu stesso un tuo appartamento ad una famiglia Rom "per bene" e al tempo stesso caccia a calci in c...lo tutti gli italiani che occupano alloggi popolari senza averne diritto e senza pagare le utenze (anche loro ci costano e pure molto...)! Vuoi la lista degli italiani irregolari? Basta andare in un uno qualsiasi degli uffici ATER per rendersi conto della situazione... Solo a Roma esistono interi complessi di case popolari dove nessuno degli occupanti è regolare! Quanto costa al contribuente questa situazione? Vogliamo comparare tale spesa con quelle di gestione dei campi Rom? Vogliamo vedere dove si spende di più?". E via dicendo....
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